Che strano vizio la lussuria, definisce una condizione che implica un' esagerata propensione alla fisicità (diciamo il sesso per banalizzare) e scatena invece perlopiù stati mentali.
Quando penso alla lussuria ricordo la sensazione provata dinanzi al monumento funebre di Oscar Wilde a Parigi nel cimitero di Père-Lachaise. Una coltre di baci lasciati sulla pietra, sulla scritta Wilde scolpita: baci veri con l'impronta del grasso del rossetto che si va dissolvendo oppure disegnati.
E' tutta qui la lussuria? Uno condizione del pensiero? Magari. Quanti problemi in meno per gli umani.