mercoledì 10 febbraio 2010

Dispersioni termiche

Un piccolo estratto da un racconto che sto completando.
E' uno scritto sull'importanza del dubbio. Dubitare è porsi domande e quindi crescere. Dubitare consente di immaginare questa nostra esistenza (nostra in quanto umana intendo) non come una curva esponenziale, all'interno di un infinito "progresso", ma come un percorso spezzato, che è sinonimo di un "processo", fatto di alti e bassi, deviazioni. Ecco allora che perde ogni significato parlare di epoche di sviluppo o di epoche di decadenza. Ciò consente una nuova dimensione all'oggi: è una piccola carezza.
Il racconto parla di questo; l'estratto invece, una volta decontestualizzato, può sembrare, apparentemente, parli d'altro. Ma dubitare non implica coerenza.


(foto, Murales (particolare) visto a Pisa, 2009)


N.B. Il testo è stato cancellato dal gestore del blog, a seguito della pubblicazione del racconto nel volume SessantaQuaranta, edito da ARTeFUMETTO. Il titolo definitivo è Radura.